martedì 27 settembre 2016

Shampoo fatto in casa per rafforzare i capelli in autunno

                  ❦shampoo autunnale 


Ciao cari lettori, Oggi vi parlerò di come dopare uno shampoo per farlo diventare funzionale contro la caduta autunnale.


Autunno foglie ingiallite, funghi, castagne e capelli che cadono.

Se non ci sono particolari patologie che fanno perdere i capelli ma appunto e solo la caduta autunnale, può tornare molto utile dopare lo shampoo con ingredienti che rafforzano le radici.
Ed ecco una ricetta perfetta, facile e veloce da provare assolutamente se anche voi come me siete in lotta con la caduta stagionale!

Ingredienti:

200 ml di shampoo neutro e bio
20 ml di idrolato di rosmarino
20 ml di aloe estratta direttamente dalla pianta (il gel confezionato non va bene, ci vole quello estratto dalle foglie di aloe) 
1 cucchiaino di olio di ricino.
5 gocce di olio essenziale di cannella o di zenzero.

Vi servirà un flacone vuoto che possa contenere minimo 300 ml di prodotto, unite aloe, idrolato di rosmarino, aloe, olio di ricino e olio essenziale, allo shampoo neutro versate il tutto nel flacone e agitate con forza, lasciate  riposare 3 giorni e poi potete iniziare ad usarlo.

Per fungere bene va usato 2 volte a settimana per minimo 1 mese. 

Potete inserire questo shampoo nella vostra routine di lavaggio, potete usare impacchi, balsamo e finalizzare con leave in come vostro solito.


martedì 13 settembre 2016

Cure autunnali

L'estate è ormai giunta al termine, l'autunno è alle porte.
Foglie che cadono paesaggio sfumato di rosso e di giallo.

E assieme a castagne e foglie cadono pure i capelli!!!

Come possiamo evitare che accada!?

Cari lettori oggi  parleremo di come preparare e prepararsi ad affrontare la caduta di capelli stagionale.

Inizio subito con il dirvi che la cura migliore come sempre è bere tanta acqua e mangiare sano, portando il giusto apporto di vitamine, proteine e sali minerali al nostro organismo, non fargli mancare nulla in modo che non debba levare nutrimento importante a materie morte come appunto i capelli. Non facendo mancare nulla al nostro organismo garantiremo un giusto apporto di nutrimento e idratazione anche ai nostri capelli che affronteranno meglio il cambio stagionale.

Ma possiamo anche dare un piccolo aiuto in più con un buon integratore a base naturale che però si dovrebbe iniziare già da fine Agosto in modo da arrivare in autunno già bene in forze.
Non dimentichiamo gli aiuti esterni, come olio essenziale e o infuso di rosmarino, ortica, zenzero. Le immancabili alleate come le erbe ayurvediche, amla, maka, brahmi, l'ibisco, la cassia, il sidr  l'olio di cocco, olio di ricino e ricino nero, olio di amla e olio arricchito di erbe come la bhringraj (maka). Il latte di cocco, tutti rimedi 100% naturali che aiutano a prevenire e contrastare la caduta dei capelli; (e non solo quella stagionale)  Come potete vedere abbiamo tanti alleati offerti da madre natura, che in questo periodo vengono in nostro aiuto.

Inizierò subito con il parlarvi del latte di cocco ottimo alleato contro la caduta dei capelli.

Il latte di cocco ricchissimo di vitamine e grassi essenziali, possiamo trovarlo nei reparti cibo etnico nei supermercati.
Aiuta a prevenire e contrastare la caduta, basta fare un massaggio una o due volte a settimana.
Prendiamo il latte di cocco mixiamo bene sia la parte più grassa che quella più acquosa, poi con l'aiuto di un batuffolo di cotone andremo ad applicarlo bene  bene su tutta la cute, dopo di che faremo un bel massaggio per permettere al latte di cocco di penetrare bene nei bulbi capilliferi, massaggeremo per circa 15 minuti, e lasceremo in posa tutta la notte. al mattino lavate come vostro solito.

Questo trattamento per i bulbi va fatto una o due volte a settimana per minimo un mese e mezzo.

 

sabato 10 settembre 2016

Progetto hennè settimanale

26 maggio 2016

Cari lettori non vi nasconderò che sono in una fase dove ho voglia di fare nuovi esperimenti, provare nuove cure per coccolare al meglio i miei capelli. Attualmente  non mi piace molto la parte finale dei miei capelli, che è la parte più vecchia che si porta ancora addosso il chimico che usavo anni fa; da qui la mia ricerca per migliorare e fare cure mirate al mio problema specifico.

Dopo tante ricerche ho deciso di provare questa cura a base di hennè.
Premetto che attualmente henno una volta ogni 25-30 giorni, ora voglio provare
ad hennare ogni settimana per un ciclo di 3 mesi, approfittando delle belle giornate estive voglio provare questa cura a base di hennè, poi logicamente nel corso dei mesi valuterò il risultato e da li prenderò le mie decisioni. Questo e un post che aggiornerò settimana per settimana, come fosse un diario, dove prendere nota di tutto.
Questa cura lo scoperta nel blog di http://josephine-au-naturel.blogspot.it/2013/06/un-henne-toutes-les-semaines-pendant-3.html
Mi è piaciuta questa idea anche perchè, l'hennè mi ha da sempre lasciato capelli molto belli, e mi sono detta dai proviamo!

Se vi va di seguire questa mia nuova avventura, troverete questo post sempre aggiornato, nella lista post in evidenza. Via si parte!

Mercoledì 25 Maggio 2016 1° settimana hennè n°1

Ho preparato il mio hennè usando 100 grammi di zarqa e gel di semi di lino che avevo preparato usando l'infuso di bacche di sambuco.
Lo lasciato riposare/ossidare tutta la notte circa 9 ore, e sta mattina ci ho aggiunto ibisco e red kamala preparati con semplice acqua calda, l'impasto cosi composto lo applicato sui capelli asciutti, ho messo la pellicola e un capellino di lana, andrò a levarlo dopo circa 7 ore.......
Ecco il risultato al sole diretto.
I bianchi sono perfettamente coperti e il colore che hanno preso mi piace molto, sono morbidi, puliti e lucidi
come sempre dopo l'hennè.
Vedremo nelle prossime settimane come reagiranno alla cura di hennè settimanale.

Mercoledi 1 Giugno 2016  2° settimana

Ho fatto ossidare 100 grammi di hennè zarqa preparato con semplice acqua fredda, 8 ore di osidazione.
a parte ho preparato un mix di 50 grammi fatto con:
amla
brahmi
kapoor kachli
maka
neem, preparato con gel di semi di lino bollente, fatto riposare 1 ora e poi l'ho unito all'ipasto di hennè, applicato sui capelli umidi, 5 ore di posa, risciacquo con semplice acqua, applicazione maschera home made fatta con gel di semi di lino e miele, 40 minuti di posa, risciacquo, balsamo ultimo risciacquo acido, leave in con burro di karitè

Martedì 7 Giugno 2016 3° settimana

La cura a base di hennè continua, oggi hennè zarqa 100 grammi, preparato con gel di semi di lino, ossidato tutta la notte, stamattina ho aggiunto fieno greco reidratato per 24 ore.
posa 7 ore, risciacquo con semplice acqua fredda, applicato maschera di fieno greco, gel di aloe e miele, 1 ora di posa, sciacquato via con sola acqua, leave in con olio di cocco.
Sono morbidi e puliti. solo gli ultimi 15/20 cm che portano diatro ancora anni di chimico, sono leggermente secchi e duri.

Lunedì 13 Giugno 2016 4° settimana

E siamo giunti alla 4 settimana di cura all'hennè.
Questa volta ho preparato un hennè semplice semplice, 100 grammi zarqa gel di semi di lino a temperatura ambiente, 8 ore di ossidazione, applicato sui capelli umidi appena lavati, 4 ore di posa.
Dopo avere sciacquato vià L'hennè ho applicato una maschera fatta con
10 ml di acqua dove avevo precedentemente sciolto 1 cucchiaio di zucchero, 1 cucchiaio di balsamo concentrato attivo biofficina toscana, 1 tuorlo d'uovo, xantana gum per gelificare, 1 ora di posa, risciacquo con sola acqua fredda, ultimo risciacquo mezzo litri di acqua con 1 cucchiaio di aceto di mele.
Il risultato mi ha molto soddisfatta, morbidi e leggeri anche le punte.
Con questo si conclude il primo mese di cura all'hennè, la prossima settimana sarà il turno di riposo e toccherà al bagno d'olio.
                                                             


Sabato 10 Settembre 2016 

Purtroppo il mio progetto hennè si è interrotto a metà, sono successe tante cose non tutte belle. Cosi non ho avuto il tempo materiale di seguire il progetto per tutti i 3 mesi........ Magari se ne riparlerà la prossima primavera.

Aggiungo solo che a seguito di tale avvenimenti e d'incuria da parte mia, ho dovuto tagliare circa 17 cm di capelli, in due step, Giugno e l'ultima 2 giorni fa.
Quindi riparto dal 08/09/2016 con 90 cm di capelli pari e punte piene.

Da qui riprende il mio cammino verso l'infinito ^_^ anche se per ora il prossimo obbiettivo sono i 110 cm di capelli lunghi e punte piene

........................to be continued






giovedì 8 settembre 2016

Mucillagini per idratare i capelli

    ❁ Idratazione profonda con le mucillagini 

Cari lettori oggi parleremo dell'idratazione dei nostri capelli, ed in particolare delle mucillagini.

Cosa sono le mucillagini? 

Le mucillagini sono componenti delle piante ma anche di alcuni tipi di alghe che hanno una particolarità: gonfiarsi e diventare “gelatinose” a contatto con l’acqua

La mucillagine aiuta le piante a trattenere l'acqua evitandone il disseccamento e rendendole quindi più resistenti alla siccità. Si pensa che svolga un ruolo nella germinazione dei semi e agisca come addensatore della membrana. 
Tra le fonti principali di mucillagine ricordiamo  il fieno greco e i semi di lino.
La mucillagine è una glicoproteina polare appiccicosa, un esopolisaccaride e un polimero prodotto da molte piante e da alcuni microrganismi.

Le piante contenenti mucillagini generalmente sono perfette per calmare il dolore e sfiammare zone interessate da infiammazione grazie alle loro proprietà emollienti e antidolorifiche. Sono inoltre piante molto rinfrescanti.
Infine le piante contenenti queste componenti si rivelano utili nella cura delle affezioni dell'apparato respiratorio possedendo anche potere espettorante.
E vengono usate anche per regolarizzare l'intestino.

Detto ciò, andiamo a scoprire gli effetti idratanti per i capelli.




Mucillagini di malva la malva e ricca di mucillagini sia nei fiori che nelle foglie, ma sono molto difficili da estrarre.
Però in commercio si trovano le mecillagini di malva già pronte all'uso. Anche alcuni siti di materie prime le hanno in vendita.




Semi di lino, chi non conosce il gel di semi di lino?
Un ottimo aiutante per curare i capelli e idratarli.
Molto facile da estrarre dai semi, che ricchissimi di mucillagini la rilasciano a contatto con l'acqua.
Si può estrarla sia a freddo, lasciando i semi in ammollo per molte ore. Sia a caldo, facendo bollire i semi per alcuni minuti e poi strizzandoli.









Anche l'aloe vera e ricca di mucillagini, infatti il famoso gel di aloe altro non è che appunto mucillagine 




Forse non tutti sanno che anche lo psillio e ricco di mucillagini, proprio come i semi di lino, i semi di psillio sono ricchissimi di mucillagini.Anzi i semi di psillio ne contengono molte di più!
Anche per loro l'estrazzione della mucillagine può essere fatta sia a freddo che a caldo, il procedimento e uguale a quello per preparare il gel di semi di lino.
Si trovano facilmente in erboristeria e costano pochissimo.




Il fieno greco o methi, contiene tantissime mucillagini adatte a preparare un ottimo gel per la cura dei capelli.
Le mucillagini che contiene si estraggono dai semi macinati e ridotti in polvere finissima, che di solito viene usata come spezia da cucina, dal pungente odore che ricorda molto la liquirizia.
Per estrarle dai semi ci vuole molta fatica, quindi vi consiglio il fieno greco già in polvere, che si trova facilmente sia on line e anche in alcuni supermercato, con il 
reparto prodotti etnici.






La mela cotogna o meglio i sui semi sono ricchi di una mucillagine unica, la migliore tra tutte quelle elencate fin ora.
Certo per ottenerla occorrono parecchi semi, che hai me si possono ottenere solo comprando i frutti, infatti i semi non sono reperibili neanche on line. E anche i frutti sono abbastanza difficili da trovare in alcune regioni italiane.
Ho scoperto questa mucillagine conosciuta come gel di semi di mela cotogna, grazie a una fantastica ragazza, dalla chioma incantevole, che saluto caramente! 
Per ottenere le preziose mucillagini racchiuse nei semini di mele cotogne basta prendere alcuni 10 o 15 immergerli in 2 dita d'acqua e lasciarli in ammollo per parecchie ore. In questo modo otterrete il gel a freddo molto ricco e funzionale, ma volendo si può anche estrarre a caldo.


Ecco queste sono le principali piante che contengono mucillagini. Poi ci sono anche alcune alghe ed altre piante. Ma magari ne parleremo in un futuro articolo.

Come sempre vi saluto e aspetto le vostre esperienze se avete usato le mucillagini o se le userete dopo avere letto questo articolo.


FONTI IL WEB

venerdì 2 settembre 2016

Cheratina il mattone dei capelli



La ricostruzione della fibra dei capelli 







http://www.camelis.it/cheratina-25.html
dalle varie informazioni e sperimentazioni fatte negli anni, la sostanza migliore per ricostruire la struttura del capello e la cheratina animale la più affine in assoluto con i capelli. La fitocheratina in polvere o liquida che sia anche se funge (in certi casi anche bene) non potrà mai dare (questo sempre in teoria poi ogni capello come sappiamo bene e a se!) i risultati della cheratina.

Ma cominciamo dal capello che è composto  da proteine solide, come la cheratina, in una percentuale compresa fra il 65 e il 95%, e per il resto da acqua, lipidi, pigmenti e oligo elementi. Altra proteina solida è la melanina che conferisce il colore al capello.


La cheratina è composta dagli amminoacidi lisina e cistina e ecc... quindi si puo benissimo dire che la cheratina è il mattone portante del capello, purtroppo questo mattone ogni giorno viene messo a dura prova. Shampoo e prodotti aggressivi, tinte, trattamenti con alte temperature come piastra o ferro, ma anche solo il sole , il vento la salsedine del mare, le cerniere dei vestiti le semplici borse che tirano, strofinano maltrattano i capelli, vanno a intaccare la cheratina e in questo modo il capelli si indebolisce/rovina.


A questo punto c'è bisogno di aggiustare i mattoni di cheratina, e come si può fare!? Come andreste ad aggiustare i mattoni di una casa!? con materiale affine o con cartone? Idem si fa con la struttura dei capelli, la cheratina si ripara ( o per lo meno e quello che speriamo accada) con la cheratina, in alternativa proteine che dovrebbero aiutare a riempire i buchi della cheratina danneggiata, come fanno a farlo?! essendo la cheratina una proteina a affinità con le altre proteine (sempre in teoria) quindi al primo posto per ricostruire il fusto del capello c'è la cheratina, poi seguono le proteine, aminoacidi ecc...


E adesso veniamo alla cassia, hennè, sidr, queste tre erbe sopratutto l'hennè lawsonia si lega alla cheratina del capello e va a rinforzare la struttura, quindi direte voi ha un effetto ristrutturante?! io dire ni......... Ne no ne si, più tosto è una via di mezzo, diciamo che ricopre il capello in modo naturale lo inguaina ma no come fanno i siliconi soffocandolo.

ESEMPIO

Paragoniamo l'hennè a una maglietta di cotone e il silicone a una guaina di plastica, la maglietta di cotone e traspirante e fa respirare quello che riveste. la guaina di plastica invece soffoca quello che ricopre.


Quindi l'hennè a effetto rivestente che rinforza si il fusto nel caso va pure a tappare eventuali buchi nella cheratina, ma appunto è come se andassimo a riparare i mattoni di casa con stucco e non con cemento, lo stucco reggerà ma non potrà mai arrivare ai livelli del cemento.


In parole povere(e sempre in teoria)  l'effetto ricostruente fatto con cheratina e company  ripara i danni senza ricoprire e appesantire i capelli ma unendosi li dove c'è il buco nella struttura del capello, mentre l'hennè  riveste il danno e strato dopo strato appesantisce e liscia sempre più la fibra capillare (tante ragazze mosse o lisce non usano più la lawsonia perchè nel lungo andare tente a far diventare più lisci i capelli) il sidr avendo le stesse proprietà della lawsonia dovrebbe essere più o meno simile nell'effetto.


La cassia invece si differenzia dai primi due per motivi ben specifici, chi usa la cassia (io in primis) avrà notato che appena fatta da volume e spessore ai capelli, poi però già dopo i primi lavaggi questo effetto volumizante tende a sparire la spiegazione e semplice, la cassia a contrario della lawsonia non si lega alla cheratina ma ricopre solo momentaneamente il capello, certo la cassia e ricchissima di sostanze benefiche che rinforzano e fanno bene ai fusti e anche alle radici, ma appunto rinforza la parte sana della struttura e riempie momentaneamente i buchi in essa, 

poi lavaggio dopo lavaggio lascia il capello, che resterà più forte nella parte sana ma sempre vuoto li dove la cheratina è danneggiata. Quindi potremmo definire l'effetto ristrutturante della cassia come un effetto  palliativo/momentaneo, che anche se benefico non potrà mai raggiungere i risultati che la cheratina, proteine ecc... danno.

ecco ragazze questo è quello che più o meno ho capito negli anni studiando i vari siti E SPERIMENTANDO SU DI ME! 


P.S. io personalmente per sicurezza oltre alla lawsonia uso anche proteine e cheratina alternando le due sostanze e vedo molto la differenza , poi logicamente e tutto soggettivo e ognuno fa quello che meglio crede  :D




By Holda